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Mercoledì, 14 Gennaio 2015 10:24

PRESENTAZIONE DELLA SEZIONE

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La sezione del C.A.I. di Asti vanta un’antica e nobile tradizione. Fondata nel 1921 per iniziativa di 81 promotori, già nel 1928 era al quinto posto su 17 sezioni piemontesi con 223 soci. Ora supera ampiamente i  600 iscritti: non pochi in proporzione alla popolazione ed alla lontananza dalle montagne. In virtù dei suoi ormai 90 anni dalla costituzione, nel 2010 ha ottenuto l’iscrizione all’Albo delle Associazioni Sportive e Storiche della Regione Piemonte.

Attuale Presidente è il Sig.Davide Reita, che succede rispettivamente al Dott. Franco Gherlone, al Dott. Silvio Lungo Vaschetto, al Sig. Carlo Ventura, al Dott. Claudio Nuti, al Dott. Antonio Rinetti, al Rag. Fulvio Ercole che coprì tale carica per ben 40 anni ed è stato il nostro stimato Presidente Onorario fino alla scomparsa, alla veneranda età di 96 anni. Da personalità come lui abbiamo assimilato il senso di responsabilità per il patrimonio di valori morali di cui siamo portatori nonché l’attenzione alla conservazione ed alla tutela dei beni materiali che ci sono stati tramandati, come  alcuni “pezzi d’antiquariato” o alcuni cimeli e reperti dell’alpinismo d’altri tempi che arredano la nostra sede. Ivi compreso l’archivio storico cartaceo che va dal 1921 al 2003, di cui abbiamo provveduto al riordino e alla schedatura, con relativa certificazione formale della Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle d’Aosta, corredato da una raccolta fotografica di 1.400 vecchie immagini, trasferita interamente in digitale per un’agevole consultazione e fruibilità.
Il nostro sodalizio si è sempre dimostrato molto versatile e intraprendente nelle molteplici attività di frequentazione delle montagne. A incominciare dall’escursionismo sia estivo che invernale, anche con le racchette da neve (le così dette “ciaspole”), con un nutrito programma per ogni stagione e la partecipatissima immancabile castagnata d’autunno. Ogni estate si ripete, ininterrottamente dal 1931, un graditissimo soggiorno estivo in tutto l’arco alpino, specie orientale, e ultimamente con felici esperimenti in località alternative (Gran Sasso, isole Eolie, Aspromonte). Per diversi anni è stato fatto anche un accantonamento invernale e recentemente sono stati reiterati alcuni analoghi tentativi. Si svolgono molteplici discipline in montagna: si tengono annualmente Corsi regolari di Escursionismo e attività di Alpinismo Giovanile; vengono praticati assiduamente sia lo Sci di fondo e che lo Scialpinismo, cercando sempre di contemplarne l’insegnamento corretto e aggiornato. Altre attività come lo sci di pista, con un’intensa partecipazione anni addietro, o la mountain-bike vengono praticate a livello individuale, ma attendono qualche volenteroso che intenda organizzarle collettivamente all’interno della nostra associazione.  La Scuola di Alpinismo, già dedicata a Corrado Barbero, nostro antico caduto in montagna, è stata intitolata al compianto Franco Gentile Istruttore Nazionale Emerito che la fondò nel 1968 e  la diresse fino al 1981, ricoprendone la carica onoraria di Presidente fino all’improvvisa scomparsa. Suoi successori furono nell’ordine la Guida Alpina Rio Celso, Franco Gherlone Istruttore Nazionale di Scialpinismo, Marco Sciutto Istruttore Nazionale di Alpinismo ed infine di nuovo F. Gherlone. La Scuola svolge di consueto Corsi di Alpinismo, Arrampicata sportiva, Scalata di cascate di ghiaccio, Scialpinismo, attenendosi ai canoni rigorosi della didattica del C.A.I. . Numerosi sono i nostri componenti la Scuola Interregionale di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta per la formazione e il riconoscimento del titolo ufficiale d’insegnamento in ambito C.A.I. . Per tutte le menzionate attività la  sezione si avvale dunque di numerosi istruttori qualificati, sia nazionali che regionali o sezionali (Accompagnatori di Escursionismo e Alpinismo Giovanile, Istruttori di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera ed alcuni Operatori naturalistici). Proviene dalla sezione di Asti anche l’unica Giuda Alpina della nostra Provincia : Carlo Gallone, originario di Nizza Monferrato, www.carlogallone.it . Non ultima va citata l’esperienza speleologica, iniziata nel 1973 con il prestigioso  Speleo Club Tanaro diretto da Augusto Guglieri, prematuramente scomparso, per riprendere nel 2010 con il neonato Gruppo Speleo Val Rilate.
Particolare impegno ed energie sono stati profusi per la costruzione dell’attuale nuova sede, inaugurata il 24/04/2004, razionale e confortevole, con annessa spaziosa palestra per l’allenamento e l’addestramento. Progettata  da 2 nostri soci, gli Architetti Daniela Gonella e Franco Lerma, è stata realizzata utilizzando i fondi di riserva della sezione incrementati da una sottoscrizione straordinaria tra i soci, nonché con i contributi determinanti della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, della Provincia di Asti. E’ gestita tramite una concessione-convenzione trentennale rinnovabile con il Comune di Asti, proprietario dell’immobile nell’area dei giardini pubblici “Ex-Ferriere Ercole”.
Grande importanza è sempre stata attribuita alla proposta culturale, specialmente per i nostri giovani, testimoniata dalla amplia e fornita biblioteca e da frequenti serate di conferenze e video-proiezioni. Come pure all’informazione dei nostri iscritti tramite l’edizione accurata di una più che dignitosa rivista  semestrale “Asti Montagna” dal 1976, risultato della progressiva evoluzione  di precedenti bollettini ciclostilati (“La Piccozza” iniziata nel 1967 e “Il Daù” nel 1975), e ultimamente tramite l’attivazione e il continuo aggiornamento del sito web www.caiasti.it.
Tra le tappe principali della vita sezionale ci piace ricordare fra l’altro: nel 1951 la costituzione del coro “Amici della Montagna”, tuttora attivo e resosi autonomo; nel 1971 per il 50° di fondazione, la realizzazione e la posa della statua della Madonnina delle Grazie in vetta alla Tour Ronde a m.3.798 nel Gruppo del M. Bianco; nel 1981 per il 60° di fondazione, il sostegno della spedizione alpinistica in Perù “Ande ‘81”; nel 1986 il gemellaggio con la sezione tedesca del D.A.V.  di Biberach; nel 1991 per il 70° di fondazione, la creazione della prima struttura artificiale per l’arrampicata, dove poi sarebbe sorta la sede nuova; nel 2001 per l’80° di fondazione, l’invito e  la presenza di Reinhold Messner, che ha rappresentato un avvenimento per l’intera  città (fra l’altro nel corso degli anni i più prestigiosi personaggi dell’alpinismo italiano sono stati nostri graditi ospiti: da Achille Compagnoni a Kurt Diemberger, da Riccardo Cassin a Cesare Maestri, da Walter Bonatti a Silvio Mondinelli e molti altri); nel settembre 2006 l’inaugurazione della nuova palestra, ristrutturata e ammodernata, con tanto di zona bulder (specialità dell’arrampicata sportiva) e una singolare impalcatura per la piolet-traction (tecnica d’uso di piccozza e ramponi su ghiaccio verticale).
La sezione di Asti ha sempre cercato di partecipare attivamente all’organizzazione del C.A.I. Nazionale e Regionale sia con propri rappresentanti  nelle varie Commissioni tecniche (via via da quella Medica a quella delle Scuole di Alpinismo, da quella di Escursionismo a quella di Alpinismo Giovanile, ecc.), sia con propri componenti nel Gruppo Regionale del C.A.I. Piemonte sia organizzando nel tempo vari eventi, magari in concomitanza con propri anniversari: ad esempio nel 1971, per il 50° di fondazione, l’Assemblea Nazionale dei Delegati delle Sezioni C.A.I. di tutta Italia o quest’anno 2011, per il 90° di fondazione, abbiamo avuto l’onore  di ospitare la VI° Assemblea dei Delegati di tutte le  Sezioni C.A.I. piemontesi.
In conclusione possiamo ribadire che la Sezione del C.A.I. di Asti si conferma un vivace centro di sana aggregazione sportiva, ricreativa e del tempo libero. Risulta una delle più antiche e numerose associazioni di volontariato dell’intera Provincia e in quest’ambito si propone come il più autorevole e competente punto di riferimento per tutti gli appassionati di montagna. Si annovera tra i soggetti che più hanno a cuore la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale e del territorio e contribuisce al rispetto e alla gestione del patrimonio culturale e storico locale. S’impegna a proseguire le finalità educative, civiche e sociali coerenti con la tradizione del nostro sodalizio nazionale e degne dei nostri predecessori.

(Carlo Ventura)

 

STATUTO
Lo statuto vigente è stato approvato dall'Assemblea dei soci della Sezione C.A.I. di Asti nella seduta del giorno 25/03/2008. E' scaricabile alla voce "Download allegati" al fondo della pagina.

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