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Venerdì, 16 Gennaio 2015 17:03

LA STORIA DELLA NOSTRA SEZIONE

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"Dal lontano 1921 molte cose sono cambiate nel modo di andare in montagna, nel modo di viverla, un solo denominatore è rimasto in comune con gli ardimentosi pionieri dell'alpinismo astigiano degli anni venti: l'amore e la passione che hanno fatto sì che il patrimonio ideale dei fondatori rimanesse costantemente vivo fino ai nostri giorni ..." (Il Presidente onorario Fulvio Ercole).

1921 - Nasce la nostra Sezione. Il 10-3-1921 il rag. Guido Passerini inoltra domanda alla Sede Centrale a Torino per la costituzione di una Sezione del C.A.I. nella nostra città, con un elenco di 81 Soci Promotori. La Sede ne autorizza la costituzione. Il 15-3-21 viene indetta nel Salone dell'Associazione Esercenti e Commercianti in Piazza Alfieri l'adunanza per la regolare costituzione della Sezione di Asti.
I locali della Sezione hanno l'ingresso in un cortile di Via XX Settembre in Asti.
Viene eletto Presidente della Sezione Alessandro Gai, che resta in carica fino al 1923.
La prima meta escursionistica è il Pian del Re, le sorgenti del Po, il lago di Fiorenza, Chiaretto. Una giornata storica per i numerosi partecipanti, accolti dai colleghi di Saluzzo, adunatisi al Pian del Re per ricevere la comitiva astigiana con il loro Presidente Cav. Borda.

1923 - Viene eletto Presidente della Sezione Marcello Mortara, che resta in carica fino al 1925.
Con "Carnevale in Montagna", breve vacanza sulla neve, alcuni soci calzano le racchette altri gli sci. Ha inizio l'escursionismo invernale e lo sci-alpinismo. La novità riscuote grande interesse e per parecchi anni viene svolta in famose località (Bardonecchia, Cesana, Sestriere, Limone, Claviere, La Thuile, Breuil, Courmayeur, S. Michele in Val Formazza, Madesimo, S. Caterina in Val Furva, S. Martino di Castrozza, Valtournanche, Cortina d'Ampezzo, Selva di Val Gardena e Madonna di Campiglio dove, per un'abbondante nevicata, la comitiva resta bloccata per sette giorni).
Anche le nevicate di pianura danno ai patiti la possibilità di sciare sotto la guida degli istruttori delle truppe alpine, che insegnano il telemark, il cristiania e la progressione nello sci da fondo.

1925 - Viene eletto Presidente della Sezione Angelo Timò, che resta in carica fino al 1936.

1926 - Nel maggio inizia le pubblicazioni il "Bollettino Mensile", organo di informazione per i Soci.

1928 - La nostra Sezione, su 17 Sezioni Piemontesi, è al quinto posto per numero di iscritti con 223 Soci, seguono quattro capoluoghi di Provincia Novara, Aosta, Vercelli ed Alessandria.

1928 - In maggio un gruppo di sciatori della nostra Sezione partecipa ad un raduno sci-alpinistico nel gruppo dell'Ortles, organizzato dalla Sezione del C.A.I. di Milano

1931 - Nasce lo "Sci Club Asti" affiliato alla Federazione Italiana Sci e si organizzano le prime competizioni sociali. Lo sci da fondo, è la disciplina più praticata agonisticamente.
Inizia un'altra attività molto attesa dai soci, il "Soggiorno Estivo", la cui prima edizione si svolge a Fiery in Val d'Ayas, nella casa della Guida Alpina Beniamino Fosson decano delle Guide della Valle d'Aosta.

1932 - La nostra Sezione partecipa al primo campionato provinciale di sci da fondo, disputato a Sauze d'Oulx

1933 - In seno al C.A.I. nella nostra sede, si forma un gruppo di sciatori che svolge attività scialpinistica.
Nel luglio una squadra di sciatori partecipa ad una gara sci-alpinistica al ghiacciaio del Ruitor. In gara ci sono i più bei nomi della Valle d'Aosta; vince la squadra di Valtournanche capitanata dal grande Gaspard.

1934 - Il Bollettino Mensile chiude la sua pubblicazione a dicembre e viene sostituito dallo "Scarpone", organo di informazione alpinistica di diverse Sezioni Consorelle

1935 - Nell'agosto un tragico incidente: una scarica di sassi, ci priva di uno dei migliori alpinisti, Corrado Barbero, animatore dell'attività giovanile, fautore delle Scuole d'Alpinismo

1936 - Viene eletto Presidente della Sezione Michele Ercole, che resta in carica fino al 1938.
Al Gruppo Sciatori della Sezione subentra lo "Sci C.A.I. Asti" affiliato alla F.I.S.I.; in questo periodo si pratica lo sci da discesa, lo scialpinismo e lo sci da fondo; nelle colline astigiane si effettuano gare di fondo; si partecipa a gare regionali (a Sestriere, Limone, Bardonecchia) e nazionali (ad Asiago).

1937 - La Sede Sociale da Via XX Settembre viene trasferita in Via Cesare Battisti, posizione più centrale.

1938 - Viene eletto Presidente della Sezione Vittorio Ecclesia, che resta in carica fino al 1947.
Un gruppo di sciatori frequenta la Scuola Nazionale di Sci estivo al Livrio diretta da Leo Gasperl.
Alcuni sciatori dello "Sci C.A.I. Asti" partecipano alla gara di discesa libera cronometrata al Breuil e si aggiudicano lo sci d'argento.

1945 - Viene costituita la "S.U.C.A.L> con proprio regolamento, vi aderiscono numerosi studenti che svolgono attività estiva ed invernale

1948 - Viene eletto Presidente della Sezione Fulvio Ercole, che resta in carica fino al 1988

1951 - In seno alla nostra Sezione viene istituito un coro nominato "Amici della Montagna" diretto dal maestro Cabiati; partecipa a numerosi concorsi (tra i quali: Arezzo e Bellagio) con risultati brillanti

1955 - La Sezione organizza al Teatro Alfieri la proiezione del film "La conquista del K 2", alla presenza di uno dei protagonisti, Achille Compagnoni.

1958 - Viene invitato Toni Gobbi, vice capo della Spedizione al Gasherbrum IV, che illustra con proiezioni le fasi più interessanti della spedizione.

1959 - Walter Bonatti illustra alla Sezione la salita al Gasherbrum IV con Mauri con una interessante documentazione.

1960 - Cesare Maestri racconta alla Sezione ed alla cittadinanza la sua salita al Cerro Torre, illustrandola con proiezioni.

1963 - Ricorre il centenario del C.A.I. e, per onorare questa ricorrenza, la nostra Sezione partecipa alle celebrazioni indette dalla Sede Centrale a Roma, organizza una gita celebrativa al Rocciamelone e invita Walter Bonatti e Carlo Mauri a tenere conferenze alla Camera di Commercio rispettivamente sulle vie del M. Bianco e sulla spedizione con Ghiglione al Ruwenzori ed in Groenlandia e sulla salita al G IV.
Un gruppo di giovani soci inizia a frequentare la Scuola Nazionale d'Alpinismo G. Gervasutti della Sez. di Torino.
Con il prolificare degli impianti di risalita e con l'aumento dei simpatizzanti degli sports invernali, lo "Sci C.A.I. Asti" organizza i corsi di sci in collaborazione con la Scuola di Sci Monviso a Crissolo, sotto la direzione del Maestro Francesco De Florian.

1965 - La guida Franco Garda, ci illustra la spedizione delle Guide Alpine Valdostane al Caucaso, di cui ne è il Capo. Kurt Diemberger, noto alpinista, ci presenta la "Cresta Peterey al M. Bianco" proiettando il suo film.
Viene organizzato il primo Accantonamento di alpinismo giovanile al Rif. Dalmazzi al Triolet diretto da Francp Garda .
Con il progredire delle attività e del numero dei Soci, la Sede Sociale viene trasferita in Corso Vittoria, 50. La nuova Sede viene inaugurata alla presenza del Presidente Generale Seno Renato Chabod e delle autorità locali, il nostro Socio Don Sigliano benedice i locali.

1966 - In ottobre viene organizzato il XXVIII Convegno delle Sezioni L.P.V. nel Salone del Palazzo Ottolenghi, presenti 34 Sezioni del settore Alpi Occidentali.
Mario Fantin, alpinista, cineasta e scrittore presenta agli studenti artigiani, ai soci e simpatizzanti le proiezioni "Sulle Montagne del Mondo" e la "Via Italiana al Cervino".

1967 - Inizia la pubblicazione di un nuovo notiziario: "La piccozza", ciclostile di informazione sezionale.

1968 - Nasce nella Sezione il proposito di istituire una Scuola d'Alpinismo. Si iniziano i colloqui con le parti interessate e nella primavera successiva, la Scuola d'Alpinismo, dedicata a Corrado Barbero, uno dei nostri migliori arrampicatori, inizia la sua attività diretta da Franco Gentile con istruttori sezionali.

1970 - Franco Gentile ottiene la qualifica di Istruttore Nazionale d'Alpinismo e successivamente quella di membro del Soccorso Alpino.

1971 - In aprile a Palazzo Ottolenghi, presenti le massime autorità locali, viene tenuta la serata di apertura per la celebrazione del 50° anniversario della fondazione della Sezione, con proiezioni, rievocazioni, esposizione al pubblico della "Madonnina delle Grazie", statua in bronzo, che verrà poi fissata sulla vetta della Tour Ronde nel mese di agosto dagli alpinisti della Sezione.
A maggio, viene indetta l'Assemblea Nazionale dei Delegati al Teatro Alfieri. Nel corso della manifestazione il coro "Amici della Montagna" riscuote tale ammirazione che seduta stante viene invitato dalle Autorità a partecipare al Festival Internazionale dei canti Alpini a Roma.
In settembre si celebra la Messa di inaugurazione della Madonnina in vetta alla Tour Ronde, officiata dal Parroco S. Maria Nuova, Don Binello, trasmessa via radio al Col d'Entreves per il resto della comitiva che non ha raggiunto la vetta. Presente il Prefetto di Asti, i soci di Canelli che donano una targa di bronzo, a ricordo del cinquantenario, posata in vetta.

1972 - A chiusura delle manifestazioni del cinquantenario, nel salone della Provincia, viene presentata la Mostra Fotografica Nazionale "Montagna da salvare" "Montagna da vivere" edita dal Festival di Trento.

1973 - Viene costituito in seno alla Sezione un gruppo Speleologico denominato "Speleo Club Tanaro" diretto da Augusto Guglieri, che si impone per la sua capacità tecnica e conoscenza profonda dell'ambiente ipogeo. Il campo d'azione e di ricerca è nelle cavità dell'alta Val Tanaro, Garessio, Ormea, Viozene, Upega.

1974 - Lo Speleo Club Tanaro totalizza 48 uscite con 178 presenze ed un totale di 1500 ore di grotta, organizza un corso sezionale, effettua scoperte ed ampliamenti nella grotta delle Berte, l'esplorazione completa e il rilievo della grotta del Tamburo, partecipa al campo estivo al Marguareis con i gruppi di Cuneo, Torino ed alla esplorazione del Rangipur.
Lo Sci C.A.I. Asti raggiunge i 200 soci e si aggiudica il Trofeo Collio abbinato ai Campionati Provinciali.
Il socio Gianni Amerio rimane vittima di un incidente in VaI Veny. Faceva parte del C.D., Vice Direttore della Scuola d'Alpinismo, Segretario dei Convegni Sez. L.P. V. e del Comitato di Coordinamento settore Alpi Occidentali.

1975 - Inizia il programma di propaganda tra i giovani studenti con proiezioni di diapositive in seno alle Società culturali e sportive della Città.
Alla serata di chiusura dei corsi della Scuola d'Alpinismo la guida alpina Giorgio Bertone presenta la salita della parete "EI Kapitain" nel Josemite Walley in California, eseguita con L. Cosson.
Inizia la pubblicazione di un nuovo notiziario: il "Daù", ciclostile di informazione sezionale ideato dal Socio Gherlone.
Lo Speleo Club Tanaro effettua l'esplorazione invernale della Grotta di Rio Martino (Valle del Po), scopre nuove grotte nei pressi di Ormea e invita gli amici di Brescia a partecipare all'esplorazione di nuove grotte.

1976 - Dal notiziario "La piccozza" si passa al Bollettino d'informazione "Asti Montagna", in edizione tipografica.
I Soci Civarolo, Cravero, Jarre organizzano una spedizione in Turchia. Il modello della spedizione è leggera con mezzi e tecnica a carattere alpini, con il patrocinio della Sezione C.A.I. di Asti e dello Speleo Club Tanaro, su incarico dell'Istituto di Entomologia della Facoltà di Agraria dell'Università di Torino di prelevare insetti in alcune grotte presso la città di Konia. Ma nella zona di confine tra Persia, Turchia, Russia non fu permesso di svolgere il programma con la salita al M. Ararat, invece fu salita la vetta del Damavand (m. 5671).
La Sezione perde due soci tra i migliori arrampicatori, Vincenzo Falletti e Giorgio Viale, Ufficiale degli Alpini, Istruttore d'Alpinismo alla Scuola Militare Alpina d'Aosta.

1977 - La Scuola d'Alpinismo "Corrado Barbero" compie il suo decimo anno di vita, continuando ad avvalersi della palestra di roccia in Val Maudagna, conosciuta come Palestra degli Astigiani, perchè organizzata ed attrezzata con parecchie vie di ogni grado e difficoltà dagli alpinisti astigiani.
La Scuola d'Alpinismo organizza su incarico della C.N.S.A. un corso di aggiornamenti per istruttori sezionali, settore roccia.

1978 - Gli istruttori della Scuola di alpinismo della nostra Sezione partecipano alla conquista della parete Est del Visolotto per una nuova via diretta denominata "Via degli Astigiani".

1979 - Gherlone e Icardi ottengono la qualifica di Istruttore Sci-Alpinismo C.A.I.
Per la seconda volta la Scuola d'Alpinismo è stata incaricata dagli organi centrali di organizzare il corso per Istruttori Sezionali per il settore roccia e ghiaccio.
Riprende con rinnovato vigore l'attività dello sci da fondo per merito di un appassionato fondista, Franco Faedda, che nella stagione invernale 79-80 organizza un corso presso la Scuola di Pragelato.
Lo Speleo Club Tanaro effettua la traversata in corda doppia dal Jean Noir a Piaggia Bella nel gruppo del Marguareis, prende parte, con il Gruppo Grotte Brescia, ad esplorazioni e ricerche nella Grotta Omber, si reca alla Holloch Cave in Svizzera, una delle grotte più lunghe del mondo, girando in quattro giorni circa 30 km. di gallerie, esplora grotte in Valgrisanche.
Il socio Sergio Ardissone, animatore giovanile, organizza gite naturalistiche nell'Oasi Regionale del "Gran Bosco" di Salbertrand, al giardino "Paradisia" in Valnontey ed alla Casa di Caccia di Orvielle. Vi partecipano 50 studenti del Liceo Scientifico Vercelli, 120 studenti delle Scuole Elementari Salvo d'Acquisto e 200 studenti della Scuola Media A. Brofferio.

1980 - La Guida Alpina Cosimo Coppelli, ospite della Sezione, illustra nel Salone della Camera di Commercio "L'alpinismo ieri e oggi nel gruppo del M. Bianco".
Viene effettuato il primo corso di Sci-Alpinismo dedicato a Gianni Amerio, nostro indimenticabile socio.

1981 - La Sezione è al suo 60° anniversario dalla fondazione. La Scuola d'Alpinismo "Corrado Barbero", in occasione dell'evento, organizza una spedizione alpinistica extra-europea, nelle Ande Peruviane e precisamente nella Cordillera Bianca e Huayhuash denominata "Ande '81 ". Questa spedizione segna una tappa evolutiva nella vita della Scuola e della Sezione, che mette in luce le alte qualità tecniche, organizzative raggiunte. Franco Gentile viene chiamato dalla sede centrale a far parte della scuola Centrale d'Alpinismo.

1986 - La nostra sezione si gemella con il DAV (Club Alpino Tedesco) di Biberach. Da quella data in poi un nutrito gruppo delle due Sezioni si ritrova almeno ogni anno in gite sci alpinistiche e non, ma sempre in festosa amicizia.

1988 - Viene eletto Presidente della Sezione Antonio Rinetti, che resta in carica fino al 1991.

1990 - La pubblicazione sezionale "Asti Montagna" si trasforma in elegante fascicolo con copertina a colori.

1991 - Viene eletto Presidente della Sezione Claudio Nuti, che resta in carica fino al 2003.

Nel capannone comunale, presso i giardini "ex Ferriere Ercole", viene realizzato il muro di arrampicata della nostra Sezione.

1994 - I soci Franco Gentile e sua moglie Luigina aprono una nuova via nella Cordigliera Rosko in Perù; in particolare, si tratta della salita al Rosko Grande (m. 5.188) lungo la parete ovest e la cresta sud.
Un articolo del socio Vincenzo Brosio, dal titolo "La tessera del CAI", pubblicato sulla rivista di marzo della nostra Sezione, viene particolarmente apprezzato dal Presidente Generale Roberto Martin.

1997 - Il Vice Presidente Generale del CAI, Teresio Valsesia presenta alla Sezione ed alla cittadinanza la proiezione di diapositive "Sentiero Italia".
Il Socio Davide Reita rilancia l'alpinismo giovanile, organizzando serate ed un programma di escursioni per i giovanissimi.

2001 - Viene festeggiato l'ottantesimo anniversario della nostra Sezione. In tale occasione i soci, le autorità e la cittadinanza si incontrano con Reinhold Messner, ospite d'onore della Sezione. Nella mattinata conferenza con giornali e TV, la sera spettacolo al teatro Politeama con proiezione di diapositive sulle memorabili imprese del celebre alpinista altoatesino.

2002 - Nel mese di novembre viene aperto il cantiere per la realizzazione della nuova sede presso l'area "ex Ferriere Ercole " di Corso Palestro. L'opera viene realizzata sulla base di una convenzione-concessione, stipulata dalla nostra Sezione con il Comune, e di un progetto esecutivo dei nostri soci Architetti Daniela Gonella e Franco Lerma. Per la raccolta fondi ci si rivolge innanzitutto ai soci, aprendo una sottoscrizione straordinaria, nella duplice formula di prestito decennale senza interessi e di elargizione libera a fondo perduto.

2003 - Viene eletto Presidente della Sezione Carlo Ventura.

2004 - Riprende l'attività ipogea con lo SPELEO CAI ASTI "Augusto Guglieri". Su interessamento dei soci Grazia e Piero Oldano e Daniela Ramello, viene ricostituito il gruppo che si occupa di speleologia, in ricordo di Augusto Guglieri, scomparso alcuni anni or sono, già direttore dello "Speleo Club Tanaro".
A marzo la sede della Sezione viene trasferita nei nuovi locali di Corso Palestro 11, attigui alla già esistente palestra di arrampicata.
Il 24 aprile la nuova sede viene inaugurata alla presenza dei rappresentanti del Comune, della Provincia di Asti e della Direzione Centrale del CAI di Milano.

2006 - Il 30 settembre, nei locali della nuova Sezione, viene inaugurata la palestra sportiva, in un'atmosfera festosa, con la partecipazione di molti soci, amici, simpatizzanti, numerose autorità locali e alcuni rappresentanti del C.A.I.

2009 Viene eletto Presidente della Sezione Franco Gherlone.

2010 Su idea del socio Daniela Ramello e Flavio Ghiro, Coordinatore regionale in ambito scuole SSI per il Piemonte, si conferiscono nuovi stimoli all’attività speleologica ad Asti sotto l’egida del CAI. Viene costituito lo “Speleo Club Val Rilate” e Daniela viene eletta Presidente.

2011 Per una migliore gestione della Palestra di Arrampicata indoor, si costituisce la “A.S.D. Asti-Climbing” - un’Associazione Sportiva Dilettantistica, iscritta alla FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) – CONI – e si stipula una Convenzione tra la A.S.D. e la nostra Sezione.
La “A.S.D. Asti-Climbing” opera sotto la guida dei soci Marco Giampietri (Istr. Naz. Arr. Lib.) e Alberto Pavese (ISEF); ottiene subito buoni risultati, garantendo nelle serate del martedì e venerdì l’accesso ai soci CAI e, in orari diversi, cura l’insegnamento dei fondamentali dell’arrampicata alle scuole e associazioni cittadine che ne fanno richiesta.
Viene costituita, in seno alla Scuola di Montagna e delle Terre Alte della Sezione di Casale Monferrato, la Sezione autonoma denominata “Scuola Intersezionale di Alpinismo Giovanile” delle Sezioni di: Alessandria, Asti, Casale Monferrato, San Salvatore Monferrato e Vercelli, con lo scopo di formare e aggiornare gli Accompagnatori Sezionali di Alpinismo Giovanile. Asti è rappresentata dal Socio Davide Reita (AG) con la carica di Vice Direttore della Scuola Intersezionale.
La Scuola di Alpinismo, già dedicata a Corrado Barbero, nostro antico caduto in montagna, da quest’anno è stata intitolata al compianto Franco Gentile, Istruttore Nazionale Emerito che la fondò nel 1968 e  la diresse fino al 1981, ricoprendone la carica onoraria di Presidente fino all’improvvisa scomparsa l’anno scorso.

2012 Il Coro cittadino “Amici della Montagna Way-Assauto” – nato nel 1951 col nome di “Cai Asti” – firma in data 20 marzo una Convenzione con la nostra Sezione per essere reintegrato nella nostra Sezione; dismette il nome “ Way-Assauto” per assumere quello di “CAI Asti”.
A questo risultato, che darà nuovo lustro alla Sezione astigiana, si è giunti dopo i preliminari approcci tra il socio Emilio Garoglio e il Past-president del Coro, Edoardo Carotta e il meticoloso lavoro del vice-presidente della nostra Sezione, Silvio Lungo Vaschetto con il Presidente del Coro, Vincenzo Calvo.

Viene eletto Presidente della Sezione Silvio Lungo Vaschetto.
Nel mese di settembre la Sezione allestisce presso lo Spazio San Giovanni, in collaborazione con l’Associazione culturale Hastarte di Asti, la mostra fotografica dal titolo “Una storia per immagini: il C.A.I. di Asti”. L’evento si colloca tra due ricorrenze significative per il sodalizio: i 90 anni dalla fondazione della Sezione di Asti (1921-2011) e il 150° della nascita del Club Alpino Italiano (1863-2013). Scopo della mostra è far conoscere alla cittadinanza parte della ricca collezione fotografica e documentale tratta dall’archivio storico della nostra Sezione. La mostra è inaugurata alla presenza delle maggiori Autorità cittadine e religiose ed allietato da esibizioni del Coro “Amici della Montagna Cai Asti”.

A dicembre l’Ufficio del Turismo di Asti chiede al CAI di Asti di contribuire con alcune attività di supporto al buon esito del Progetto “Promozione Astigiano outdoor” finalizzato alla promozione dell’escursionismo nella provincia di Asti. Per la nostra Sezione intervengono i Soci Flavio Reita e Franco Lerma, responsabili della Sentieristica.

2013 Il 7 maggio 2013, nella ricorrenza del Santo Patrono di Asti, viene assegnato alla nostra Sezione l’Ordine di San Secondo e consegnato il 26 settembre 2013, nell’ambito di una manifestazione pubblica alla presenza delle Autorità cittadine. Lo speciale riconoscimento, tradizionalmente attribuito a persone o enti che si sono particolarmente messi in luce con attività, azioni e iniziative a favore della comunità astigiana, consiste in una spilla in metallo prezioso del Santo Patrono di Asti e in una pergamena riportante l’immagine del Santo, lo stemma del Comune, il nome dell’insignito e la motivazione.

A partire dal mese di maggio l’attività di escursioni con MTB entra, anche per la nostra sezione, a pieno titolo tra quelle sociali, grazie all’entusiasmo ed intraprendenza del giovane Luca Lungo Vaschetto, affiancato dai validi Guido Bodda e Emilio Garoglio.

A giugno la Sezione e l’Associazione Culturale Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert di Castagnole delle Lanze, nell’ambito delle manifestazioni del 150° della nascita del Club Alpino Italiano (1863-2013), allestiscono in Castagnole delle Lanze la mostra fotografica: “Una storia per immagini: il C.A.I. di Asti” e un percorso museale: ”Un viaggio alla scoperta della vita e delle opere di Paul de Saint Robert (Il conte Paolo Ballada fu uno dei fondatori del CAI).
Il 27 ottobre il Coro "Amici della Montagna Cai Asti", diretto da Flavio Duretto e presieduto da Vincenzo Calvo, si esibisce a Torino in una maratona corale con altri 13 Cori di altre Sezioni CAI, in occasione della festa conclusiva dei 150 anni di fondazione del Club Alpino Italiano.

2014 Il 21 aprile la nostra Sezione, in collaborazione con il Comune di Asti – Assessorato allo Sport e con le Pro Loco di S. Marzanotto e Mongardino, organizza con successo la prima escursione aperta a tutta la cittadinanza: “Pasquetta sulle colline astigiane”, camminata ad anello (Asti - S. Marzanotto - Mongardino - Asti) per valorizzare il nostro territorio.
Il 6 maggio il Presidente della Commissione Centrale Escursionismo, Paolo Zambon, comunica l’avvenuta approvazione della Scuola Intersezionale di Escursionismo “AL.AT”  (SIE AL.AT), costituita tra le Sezioni della Provincia di Alessandria (Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, San Salvatore Monferrato, Tortona, Valenza) e la Sezione di Asti. Direttore della SIE AL.AT è la nostra Carmen Dirita (AE).

Il 13 settembre sono stati eseguiti interventi di manutenzione alla struttura metallica di sostegno della Madonnina, ubicata sulla vetta della Tour Ronde sul Monte Bianco ed allestiti ancoraggi nei pressi della statua stessa, due soste lungo il Canale Freshfield per facilitare le fasi di salita e discesa in sicurezza e installato un cavo di acciaio per la dispersione delle scariche elettriche in caso di perturbazioni temporalesche. Hanno collaborato n. 9 istruttori: Franco Gherlone, Mario Menegaldo, Elio Remondino, Marcello Nicola, Jacqueline Desprat, Stefano Macagno, Valter Mortara, Daniele Sterpone e Paola Grassi.

2015  Nel mese di gennaio viene avviata la realizzazione di una nuova versione di sito web (affidata alla Ditta Eta Beta s.c.s. - Torino), su piattaforma Joomla dotata di nuove caratteristiche di web design e “responsive” cioè in grado di adattarsi graficamente ai diversi dispositivi (computer, tablet, smartphone, cellulari, ecc.) e viene creata altresì, dal consigliere Davide Reita, la pagina CAI ASTI su Facebook.

2016  Dal 3 al 6 marzo i gruppi di Sci alpinismo sociale della nostra Sezione e del DAV di Biberach si ritrovano presso la Località di Praxmar vicino ad Insbruck in Austria per festeggiare il trentesimo ed ininterrotto gemellaggio.

La rivista Astigiani, trimestrale di storia e storie (Edizione Dicembre), dedica la copertina e un ampio servizio alla storia della nostra Sezione. Attraverso articoli a firma dei Soci Antonio Rinetti e Carlo Ventura, corredati da fotografie del nostro archivio, si ripercorre la vita del nostro sodalizio, dal 1921 ai giorni nostri.

2017  Il 27 maggio si concludono le celebrazioni del 65° anniversario del nostro Coro Amici della Montagna con la riuscitissima serata canora nella Chiesa di San Pietro in Asti, affollatissima per l’occasione. Alla Serata, presentata dall’attore astigiano Aldo Delaude, partecipano la Corale Les Hirondelles di Aosta e il Coro La Serra CAI di Ivrea.

2018 Il 4 Aprile il Consiglio Direttivo elegge Presidente della Sezione Franco Gherlone.

In primavera vengono effettuati lavori di impermeabilizzazione del tetto della Palestra/Sezione a cura dei soci: G. Marengo, M. Menegaldo, F. Lerma, M. Giampietri e F. Gherlone.

La Sezione partecipa con successo alla manifestazione del Comune di Asti denominata “Sport in Piazza”,i promotori sono Marco Nervi e Diego Gherlone.

A Dicembre, Dario Francese, viene rieletto per il triennio 2019-21 Direttore della Scuola di Alpinismo “F. Gentile”; Vice D. Elio Remondino.

Prosegue con entusiasmo il Gemellaggio Estivo e Scialpinistico col Dav di Biberach.

La nostra Sezione entra a far parte della Consulta del Distretto Paleontologico Astigiano tramite il Delegato Socio Sergio Ardissone.

2019 Si costituisce il Gruppo di lavoro per i festeggiamenti del Centenario della Sezione, ricorrenza che cade nel 2021.

La Sezione offre un contributo economico par i danni che la tempesta Vaia ha provocato alle meravigliose foreste del Nord-Est.

Giovanni Stupino acquisisce il titolo di Istruttore Regionale di Alpinismo (IA)

La Scuola di Alpinismo “F Gentile” (ex Corrado Barbero) celebra il cinquantenario, viene offerta una targa a Luigina Gentile Zeppa in ricordo del marito Franco Gentile fondatore della Scuola nel 1968.

Massone Gianni viene nominato Consigliere delegato della Sezione al Gr. Piemonte, in sostituzione di Carmen Dirita.

Viene approvato il nuovo regolamento della Scuola Intersezionale di Escursionismo S.I.E. AL-AT (Dir. Laura Spagnolini), molto attivi per la ns sezione sono U. Ughini V. Direttore e Carmen Dirita.

La Sezione partecipa alla iniziativa Sentiero Italia, che si terrà il 19,20,21 Luglio. Viene percorso il sentiero che unisce la Valle Pellice e la Valle Po con arrivo al Rif. Q. Sella. J. Desprat si dispone ad organizzare le 3 giornate di escursionismo dedicate al Sentiero Italia.

La Sezione si iscrive alla Carta Etica della Montagna (struttura Regionale che dispone finanziamenti a favore di Comuni ed Associazioni), grazie alla collaborazione dell’Arch. Simona Paniate, dell’Arch. Daniela Gonella e del Geom. Elio Pavese.

La Sezione, in collaborazione con l’A.S.D. Asti-Climbing, partecipa in ottobre alla manifestazione del Comune di Asti denominata “Sport in Piazza” installando una struttura per l’arrampicata. La partecipazione è massiccia e si cimentano nella scalata circa 200 bambini/ragazzi/adulti destando ammirazione ed apprezzamento da parte delle Autorità Comunali.

2020 L’inizio anno si presenta regolare e le attività istituzionali riprendono regolarmente, ma ad inizio Marzo, causa la pandemia Covid 19 si entra nel lock-down totale. La gestione della sede si svolge “ a distanza” usando prevalentemente i mezzi informatici.

Comunque nei momenti estivi di apertura la disponibilità di alcuni soci (U. Ughini, J. Desprat) consente di realizzare alcune prestigiose gite sociali che raccolgono l’entusiasmo dei partecipanti e di portare a termine altre importanti attività.

Viene ristrutturata la Palestra di arrampicata indoor con i fondi stanziati dal Cai Centrale (Milano) ed elargiti dal Gr Piemonte (Pres. Daniela Formica) in seguito ad un bando dedicato vinto dalla Sezione nel 2019.

15 Istruttori della Scuola di Alpinismo, coordinati dal Dir. Dario Francese e dal Vice Elio Remondino aprono la “Diretta al Centenario” alla Punta Venezia (M. Viso) per celebrare il Centenario della Sezione.

A fine Ottobre la situazione sanitaria dovuta alla pandemia peggiora ed allora si rientra in un lock-down parziale che ci impedisce di proseguire le attività sociali, ma ne approfittiamo per: tinteggiare completamente la sede (Lavoro svolto dai soci Flavio Reita e Gianni Marengo); procedere con l’organizzazione delle celebrazioni del Centenario dando priorità alle attività “a distanza” come la programmazione del Numero Unico AstiMontagna e delle “100Cime”. Inoltre, si costituisce il “Gruppo Tombola” (Davide Reita, Daniela Gonella, Paola Colombaro, Luca Lungo Vaschetto) che organizza due tombole virtuali: una a Pasquetta per raccogliere fondi per l’Ospedale civile di Asti e una a Natale per gli auguri ai Soci.

2021 Il socio Lucio Rinetti (INA) progetta e realizza  la “falesia del centenario - SECRET WALL” (con la collaborazione della Guida RICCARDO OLLIVERI e altri soci della Sezione e della Scuola di Alpinismo sezionale), come contributo per i festeggiamenti dei 100 anni della Sezione. LA FALESIA, ubicata tra Cesana e Sestriere in Valle Argentere a una quota di 2.000 mt è esposta a Nord ed è fruibile nel periodo estivo, consta da n. 26 tiri, che vanno dal grado 6a al grado 8a+.

Il 27 ottobre il Consiglio Direttivo elegge Presidente della Sezione Davide Reita.

L’11 dicembre viene presentato ufficialmente alla cittadinanza il Numero Unico pubblicato appositamente per la ricorrenza dei cento anni della Sezione (1921-2021), intitolato “CAI Asti 100 anni di montagna”. L’opera è frutto di un lavoro di ricerca storica da parte della Redazione della Rivista Sezionale “Asti Montagna”. L’evento si svolge nella sala Refettorio del Seminario di Asti, alla presenza di oltre 120 persone tra cui diverse autorità: il sindaco Maurizio Rasero, il Vescovo della città di Asti Marco Prastaro, il Vescovo Emerito Francesco Ravinale, l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito, il Presidente del GR Piemonte Bruno Migliorati. La Sezione e gli organizzatori ricevono moltissimi complimenti per la pubblicazione e la presentazione.

2022 Il 20 maggio presso il Teatro Alfieri di Asti la Sezione, nell’ambito dei festeggiamenti per i 100 anni di fondazione, organizza la conferenza “Oltre l’orizzonte” della Guida Alpina Hervè Barmasse. L’evento - presentato da Beppe Rovera, già giornalista televisivo – è organizzato in collaborazione con il Comune di Asti e con diversi Sponsor: Consorzio Asti docg, Arol, Banca di Asti, Bordino Franco sport, Case Corini, Autolinee Giachino, Cdc Sportrage, Talenta Assicura srl. La serata ha un grande successo di gradimento e di partecipazione (Teatro gremito al 100% con provenienze da diverse Province, tra cui Alessandria, Torino, Milano).

 

"… affinchè tutto ciò che fino adesso è stato fatto non sia vanificato, bisogna volgere il pensiero al futuro … Questo futuro si chiama energie nuove e giovani … giovani disposti a partecipare alla vita sezionale ad interessarsi dell'organizzazione, a prepararsi per continuare l'azione di chi prima di loro con dedizione e impegno si è adoperato per il bene e per l'avvenire della Sezione, in un ambiente di convivenza civile". (Il Presidente onorario Fulvio Ercole)

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