Giovedì 22-12-2022 ore 21,15: “Settimana verde in Val Gardena”
Audiovisivo del socio Silvio Lungo Vaschetto e “corto” del socio Sergio Vincenti
Documentario della settimana di escursioni e turismo trascorsa da numerosi nostri soci lo scorso mese di agosto in Val Gardena, la valle delle Dolomiti per eccellenza nel patrimonio naturale mondiale dell'Unesco.
L’audiovisivo ci conduce lungo sentieri e località caratteristiche della valle con spettacolari scorci sui Gruppi montuosi del Sassolungo, del Sella, del Resciesa, delle Odle, dello Stevia, dell’Altopiano di Siusi, fino ai più lontani Marmolada, Denti di Terra Rossa e Catinaccio.
Giovedì 12-01-2023 ore 21,15: “Trekking nel Parco Regionale dell’Etna e sui Monti Peloritani”
Audiovisivo del socio Silvio Lungo Vaschetto
Reportage delle escursioni effettuate nel mese di giugno u.s. da un gruppo di nostri soci negli straordinari ambienti vulcanici etnei, dalla costa Catanese fino ai bordi dei coni di eruzione creatisi negli anni 2002 e 2003.
Il filmato, con suggestive immagini e commenti delle guide locali, ci condurrà su versanti diversi dell’Etna. In particolare: Zona Etna nord da Piano Provenzana; Zona Etna sud dal Rifugio Sapienza; Zona Etna sud-ovest da Piano Fiera, caratterizzata dalle pinete e vegetazione che ricoprono antiche eruzioni e dalle grandi pinete del Bosco di Adrano. Non mancheranno splendidi scorci dello Stretto di Messina dal Monte Dinnamare, del Golfo di Taormina dal Monte Venere e delle gole dell’Alcantara, ecc.
Giovedì 26-01-2023 ore 21,15: “Monte Rosa e Alsazia”
Audiovisivi del socio Luca Lungo Vaschetto
Il primo filmato illustra il sogno di tutti gli escursionisti: la salita al rifugio più alto d’Europa, Capanna Regina Margherita situata sulla Punta Gnifetti nel Gruppo del Monte Rosa, effettuata da cinque soci della Sezione astigiana. Belle immagini coinvolgeranno lo spettatore nelle grandi emozioni vissute in giornate di straordinaria limpidezza che esaltano gli incantevoli ghiacciai circostanti, apparentemente non ancora intaccati dal cambiamento climatico in atto.
A fine proiezione verranno presentate alcune immagini d’epoca per evidenziare lo scioglimento intervenuto in modo visibile al di sotto dei 4000 m.
Nella seconda parte della serata verranno presentati paesini e città in veste natalizia dell’Alsazia, regione francese ai confini con la Germania. In particolare, le tipiche case a graticcio nei dintorni di Colmar e l’imponente cattedrale gotica di Strasburgo.
Giovedì 16-02-2023 ore 21,15: “Laghi e sentieri dalla Liguria al Monviso”
Serata con Andrea Parodi (Alpinista, scrittore ed editore)
Andrea Parodi, alpinista, scrittore e editore, ci parlerà degli specchi d’acqua delle Alpi Liguri, Marittime e Cozie meridionali.
Mostrando una spettacolare serie di immagini, racconterà di laghi carsici, laghi di frana, laghi nati dallo scioglimento di ghiacciai antichi e recenti, laghi bianchi, laghi blu, laghi neri, laghi verdi, laghi lunghi e laghi a forma di cuore.
Nell’ambito della serata sarà possibile acquistare a prezzo scontato i libri del catalogo di Parodi editore (www.parodieditore.it), di cui due recentissimi dedicati appunto ai laghi.
Giovedì 09-03-2023 ore 21,15: “Dalla Terra al Cielo (Alpinismo e climb&fly)”
Serata con: il socio Lucio Rinetti (Istruttore Nazionale di Alpinismo e membro della Scuola regionale LPV) e Riccardo Olliveri (Guida Alpina)
Dopo una vita dedicata all'arrampicata ed all'alta montagna, con la ripetizione di innumerevoli itinerari europei ed extraeuropei sia in roccia che in ghiaccio, Lucio e Riccardo hanno deciso di approcciare una nuova disciplina: il volo, per creare un connubio con l'attività alpinistica dalla visione futuristica.
E' materia assolutamente attuale, un numero sempre più elevato di alpinisti di punta si sta approcciando al volo e recentemente abbiamo assistito a decolli dal Cerro Torre, da alcune vette Himalayane e sempre più frequentemente sulle Alpi.
Conseguito il brevetto nel 2020, Lucio e Riccardo hanno immediatamente optato per il materiale light ed iniziato la loro attività di climb&fly, la combinazione delle salite tecniche con decolli di fortuna dalle vette o dall'uscita delle vie si è dimostrata essere un cocktail esplosivo di adrenalina e soddisfazione personale di cui gli spettatori saranno resi partecipi durante la serata attraverso immagini e video.
Riccardo Olliveri, iscritto al collegio delle guide alpine del Piemonte dal 2002, membro del gruppo Mountain Passion (www.mountain-passion.com), collabora con numerosi marchi quali: Grivel, Edelweiss, Montura, Scarpa, Kaestle, ATK Bindings, Cebè ed H-dry. Al suo attivo pareti storiche come le Nord di Jorasses, Cervino, Eiger, Badile e di salite in ghiaccio e roccia di rilievo mondiale come Astroman, Rostrum, El Capitan nello Yosemite Park o Weeping Pillar, The suffer machine, Polar Circus in Canada.
Lucio Rinetti, classe 1984 è iscritto a CAI dalla nascita: a 16 anni frequenta il primo corso di arrampicata ed è subito amore a prima vista! Oggi è Istruttore Nazionale di Alpinismo e membro della scuola regionale LPV., appassionato di montagna in ogni sua forma e declinazione, la sua attività spazia dall'arrampicata sportiva all'alpinismo, passando per lo sci e le cascate di ghiaccio.
Nella stagione invernale riposte le scarpette da arrampicata, Lucio ama dedicarsi a spiccozzare i flussi ghiacciati: nel suo curriculum troviamo alcune rare salite, come ad esempio una delle poche ripetizioni dell'effimera "Hard ice in the rock" a Cogne o la Mitica Lipton in Norvegia, ad oggi considerata una delle più difficili cascate del continente.
Giovedì 23-03-2023 ore 21,15: “Non fermarti mai” Presso Cinema Sala Pastrone. Via al Teatro, 2 - Asti
Serata con il socio Sergio Cirio (Appassionato alpinista, Imprenditore)
Proiezione de “L’uomo delle imprese”, docufilm a firma del regista Mauro Berruto della Scuola Holden di Torino con interviste a Sergio Cirio, imprenditore e appassionato alpinista.
Il docufilm ripercorre la straordinaria esperienza dell’imprenditore canellese che in un crescendo di sfide con la natura e con la propria preparazione fisica è arrivato a toccare le cime più alte fino a sfiorare il “tetto del mondo”: l’Everest. Attraverso un racconto fluido e mai scontato, il protagonista ripercorre la nascita del suo amore per la montagna, avvenuta da ragazzo neanche ventenne - poi ripresa dopo una lunga sospensione - , e il significato più profondo che per lui rappresenta. Perché in questa storia l’obiettivo di conquistare la vetta si fa paradigma dell’esistenza umana, della quotidiana lotta per la sopravvivenza in un ambiente ostile e dove la montagna, così come il lavoro, è spesso sinonimo di fatica, coraggio, intraprendenza e incognito.
Lo sguardo che punta verso l’alto, ma che resta vigile per individuare e interpretare i segnali che l’ambiente lascia intorno, è lo stesso che caratterizza Sergio Cirio dal lavoro quotidiano ai campi base delle più remote località del mondo. Perché è la montagna, così come i mercati e quindi i clienti, che decide per te. Il successo è dato a chi sa cogliere i segnali in tempo. Ma anche a chi si affida alla squadra giusta, come in una cordata in arrampicata dove la fiducia reciproca consente di superare gli ostacoli e vincere gli imprevisti.
La narrazione si snoda attraverso i viaggi e le escursioni realizzate prima sul Monte Bianco, poi attraverso i pendii scoscesi del Monte Kilimangiaro, il Kazbek, i picchi gemelli del Monte Elbrus e le sferzate dei venti del Monte Aconcagua. Un’adeguata preparazione fisica e mentale realizzata in compagnia di professionisti della montagna che nel 2018 ha consentito all’imprenditore di salire sulla catena dell’Himalaya e poi successivamente sul Monte Vinson in Antartide nel 2019.
Giovedì 06-04-2023 ore 21,15: “Cambiamenti non percepibili ma in atto sul Pianeta. Non solo cambiamenti climatici!”
Conferenza di Emanuele Bozzo, Professore Universitario in Geofisica Applicata, Docente CUP (Centro Universitario del Ponente), Genova
Parlando di cambiamenti nella sfera delle Scienze della Terra è indubitabile che il Global Change climatico occupi il primo posto nella nostra attenzione. Esso si esprime in eventi facilmente percettibili, osservabili, misurabili ed oggi sempre più prevedibili, che hanno un forte impatto ambientale e sociale. Nondimeno il nostro Pianeta nella sua dinamica attraversa anche altri cambiamenti …
Il futuro del nostro Pianeta sarà determinato da una varietà di altri fattori di cambiamento che sono naturali e non condizionati dalla forzante di origine antropica come quelli climatici.
Ne sono di esempio gli aumenti della luminosità del Sole, la perdita di energia termica dal nucleo della Terra, le perturbazioni da parte di altri corpi del sistema solare, le variazioni dell’eccentricità, la dinamica del campo geomagnetico, mentre, come parte del ciclo della deriva continentale in corso, la tettonica delle placche avrà probabilmente come risultato un unico supercontinente.
Le linee temporali coprono eventi su una scala geologica che si esprime in milioni di anni a partire da ora fino ai tempi futuri più lontani, quindi al di fuori della nostra percezione, nondimeno essi sono già in atto. Dobbiamo affinare ed inventare nuove piattaforme, strumenti, tecniche di osservazione per cogliere cambiamenti che sviluppandosi su tempi e distanze lunghissime si esprimono attualmente con segnali debolissimi che solo lo sviluppo scientifico e tecnologico sarà in grado di analizzare.
Giovedì 20-04-2023 ore 21,15: “Una vita di immagini“
Audiovisivo del socio Sergio Ardissone
L’audiovisivo “Una vita di immagini” vuole offrire ai partecipanti occasioni di bellezza, di fascino, i racconti di vita vissuta in ambienti inaccessibili ai più, un distillato di sacralità, vite, suggestioni, luoghi inesplorati, riti misteriosi, vuole interrogarci sul destino dell'uomo e del mondo.
Sergio Ardissone, ha iniziato a viaggiare nel 1978 alla ricerca dell’avventura che in quegli anni faceva parte di ogni esperienza oltre i confini del mondo occidentale.
La sua passione per la montagna lo spinse poi alla scoperta delle più alte vette della Terra, fu così che iniziò ad esplorare l’Himalaya e a ricercarvi i recessi più reconditi: ebbe l’opportunità di penetrare in alcune aree dove pochi occidentali avevano avuto la possibilità di incontrare minoranze etniche ancora culturalmente intatte. Per trent’anni viaggiò per il mondo, visitò più di settanta paesi, compiendo molte volte il giro del globo. Con lui la fidata Nikon che lo accompagnò lungo i sentieri himalayani, i ghiacci dell’Artico, le antiche carovaniere asiatiche, gli infuocati deserti africani.
Oggi quegli scatti rimangono a testimoniare l’esistenza di un mondo che già a distanza di trent’anni si è trasformato inesorabilmente, talvolta a causa di conflitti che ne hanno modificato la geografia, molte volte a causa del trascorrere del tempo che, poco a poco, cancella l’esistenza del passato.